Picco del petrolio, cambiamento climatico e crisi economica, osservati in una prospettiva integrata, rappresentano una nuova sfida per la società moderna industriale. La transizione da un mondo dipendente dal petrolio a comunità locali resilienti è un modo proattivo per preparare le comunità ad affrontare l’incertezza energetica e climatica. Ma per raggiungere questo obiettivo è necessario promuovere il dialogo e la collaborazione tra istituzioni e attori politici e sociali, compresi i giovani. Il progetto “Io cittadino... in transizione” stimolerà il confronto tra gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado della città di Cesena e gli amministratori cittadini attorno alla questione della transizione verso una società a basso consumo di carbonio.

martedì 15 marzo 2011

Sfide globali e interdipendenti implicano soluzioni complesse

Le scenario a tinte forti descritto dai facilitatori in classe vede quali attori protagonisti crisi economica, crisi energetica e crisi climatica. Questioni interdipendenti che concorrono a determinare la crisi sociale già in atto in molti paesi.



Quale dovrebbe essere dunque l'approccio per affrontare in maniera proattiva sfide di dimensioni globali ed interconnesse tra loro? Lo abbiamo chiesto agli studenti, tutti di età compresa tra i 12 e i 17 anni, i quali hanno puntato il dito su alcune questioni, che ritengono sia necessario trattare al fine di gestire le attuali crisi:

- Mappare i bisogni
- Investire in tempo di crisi
- Imparare a riflettere sulle conseguenze
- Quale ricerca scientifica e tecnologica
- Qualità dell'educazione
- Nuove professioni
- Urbanistica: ridisegnare la città
- Mobilità sostenibile e trasporto pubblico
- Consumismo: ieri, oggi e domani
- Produzione energetica e fonti rinnovabili
- Rilocalizzazione della produzione di cibo
- Risparmio delle risorse: chi e come
- Rimettere in questione gli stili di vita individuali e collettivi
- Ridurre gli sprechi
- Gestione dei rifiuti domestici e di comunità
- Deforestazione e riforestazione